Quando mi viene detto che, per valutare un determinato investimento imprenditoriale, ci si deve confrontare con il commercialista, mi viene l’orticaria.
Non ho nulla contro i commercialisti, anzi, svolgono funzioni importanti per la tua azienda e sono il punto di collegamento tra te e le istituzioni.
Il commercialista infatti è il professionista che ti seguirà lungo il percorso imprenditoriale, guidandoti attraverso la complessa macchina burocratica.
E’ un alleato fondamentale della tua impresa.
Registrerà le fatture, comunicherà per tuo conto con il fisco e gli istituti previdenziali, ti avviserà delle scadenze IVA e gestirà per te una decina di altri servizi, immergendosi al posto tuo nelle scartoffie.
Allora perchè non dovresti confrontarti con lui?
Per un motivo semplice : perchè tu con il commercialista vuoi parlare di business.
Mi spiego meglio. Tu dal commercialista ci vai prima ancora di avviare l’attività. E ci vai con uno scopo ben preciso : per sapere se, secondo lui, vale la pena investire nel settore di tuo interesse e se la proposta dell’azienda “X” che, tra le altre, ti ha incuriosito maggiormente, è vantaggiosa o meno.
E’ questo l’errore. Stai delegando alla persona sbagliata il compito di fare una scelta importante per il tuo futuro.
Non alla persona sbagliata in quanto ignorante o incapace, ma sbagliata nel senso che non e’ esperta imprenditorialmente.
La frase corretta è questa : il commercialista, non essendo un imprenditore, non è la figura idonea alla quale rivolgersi per avere il “via libera” per investire o meno in un determinato modello di business.
Lui non fa impresa, non fa marketing, non si differenzia dagli altri suoi colleghi, non investe in processi produttivi, non fa niente di tutto quello che un imprenditore medio deve affrontare quotidianamente. Lui registra le tue fatture e ti invia le scadenze da pagare per non avere problemi (ne’ tu, ne’ lui).
Il commercialista, per definizione, non si prende responsabilità.
Quindi non si sbilancerà con te nel consigliarti una strada piuttosto che un’altra. Ma cercherà di stare nel mezzo senza disilluderti ma nemmeno appoggiando la tua decisione.
Nel tuo caso specifico, in merito alla tua volontà di investire nel settore estetico, il processo mentale che farà il tuo commercialista per darti la sua opinione, con molta probabilità, sarà il seguente:
- non posso espormi consigliando vivamente l’investimento, un domani sarei considerato il responsabile
- Non posso nemmeno scoraggiare troppo questa ragazza, perderei un nuovo cliente a cui tenere la contabilità
- Le altre estetiste autonome a cui tengo la contabilità, hanno bilanci pessimi, troppi costi e poco fatturato, quindi il settore non è florido, anzi…
- Consiglierò questo : se proprio vuoi investire ed aprirti un centro estetico, aprilo contenendo i costi all’osso. Negozio piccolo in strade secondarie con affitto irrisorio; nessun dipendente così risparmi su stipendi e contributi; nessun macchinario così non hai rate di noleggio e/o leasing; non mettere l’insegna cos¡ non paghi la tassa comunale.
Praticamente ti stai scavando la fossa da sola.
Ragionare ed agire al ribasso (contenendo i costi al minimo) è il più grande errore che tu possa commettere.
Si ripercuoterà negativamente sul tuo fatturato (e sui tuoi utili). Non avrai le risorse per offrire in maniera adeguata i tuoi servizi e far vivere un’esperienza di acquisto positiva al tuo cliente.
Ma non avrai nemmeno servizi interessanti da offrire, se non le classiche ovvietà : mani, piedi , cerette e massaggi. Sarai l’ennesima attività che offrirà servizi base e senza valore aggiunto, chiedendo prezzi da miseria perchè qualunque altro centro estetico in città sarà’ un tuo diretto concorrente.
Senza considerare le estetiste abusive che, in casa, offrono gli stessi tuoi servizi alla metà del prezzo…
E senza margini non puoi fare nemmeno marketing (sempre che tu, o il tuo commercialista) lo abbiate considerato nella “Vostra strategia vincente”.
Come dare torto al tuo commercialista? E’ chiaro che se queste saranno le basi della tua attività, non farai una fine diversa rispetto alle altre estetiste alle quali sta già tenendo la contabilità : scarsi fatturati, zero utili e schiave della loro attività’. E visto che senza utili dovrai continuamente foraggiare l’attività con nuovi soldi (tuoi o peggio ancora delle banche), farai la fine di 2 centri estetici su 3 : chiuderai entro i primi 24 mesi.
E nella sua testa (ma presto anche nella tua) matura l’idea che il settore estetico non funziona e che non valga la pena di investire in un centro estetico.
Ok, forse adesso ti starai chiedendo : se il mio commercialista è solo un professionista che registra le mie fatture ma non è un imprenditore, allora chi potrebbe aiutarmi a capire se l’investimento che ho in mente di fare abbia davvero un senso?
Non ho soldi illimitati, non posso permettermi di sbagliare, altrimenti brucerei tutti i risparmi che ho messo faticosamente da parte in questi anni per realizzare il mio sogno.
Quale figura potrebbe darmi un consiglio più vicino alla realtà facendomi capire effettivamente come stanno le cose?
Prima di rispondere alle tue domande, voglio che sia ben chiaro nella tua testa un concetto di base : le opinioni non sono tutte uguali.
Ti faccio alcuni esempio per rendere l’idea.
Se si parla per esempio di Food e Cucina, di ricette e modalità di preparare i cibi, credi che la mia opinione (che cucino solo per non morire di fame) valga di più o di meno dell’opinione di uno Chef Stellato?
Se invece si parla di calcio, di tattiche e strategie, credi che l’opinione data da un tifoso al bar che parla di calcio con gli amici possa contare di più o di meno rispetto a quella di un allenatore di serie A?
Allo stesso modo, se parliamo di business, varrà di più l’opinione di tuo cugino che fa l’impiegato alle poste, di tua zia casalinga, del tuo amico che ha una attività commerciale ma che non riesce a tirarsi fuori nemmeno uno stipendio da fame, oppure l’opinione di un imprenditore di successo che ha diverse attività che funzionano e generano reddito?
Bene, spero che il concetto si chiaro.
Le opinioni non sono tutte uguali. Non hanno lo stesso valore. Ricordati di questo principio. Ti aiuterà moltissimo.
Quindi se proprio devi chiedere un parere a qualcuno sul business che hai intenzione di avviare, chiedilo solo ad un imprenditore di successo, e non a chiunque sia soltanto possessore di una Partita IVA. Essere imprenditore ed avere una Partita Iva, sono due sport completamente diversi.
Vuoi sapere come avviare una centro estetico di sicuro successo senza dover sperare nella fortuna o nelle sensazioni del tuo commercialista?
Anche se si tratta di un imprenditore in settori diversi da quello estetico, non è un problema. Il sistema di condurre un’azienda con successo è comune a tutti i settori, cambiano i prodotti ed i servizi che venderai, ma non i pilastri su cui si poggiano.
Oppure, se il business intorno al quale ti stai documentando è in franchising, hai anche un’altra opportunità, forse ancora più efficace : chiedi una testimonianza agli affiliati che prima di te hanno aperto quella specifica attività. Chi meglio di loro potrà esserti di aiuto? Chi meglio di loro potrà raccontarti se vale davvero la pena di investire non solo in quel settore, ma anche con quella determinata azienda?
Spero di essere stato abbastanza chiaro, ma soprattutto di esserti stato di aiuto nel comprendere che il tuo futuro non può dipendere dall’opinione delle persone sbagliate che non hanno titoli ne’ competenze per poterti fornire le vere risposte che stai cercando.
A Tutta Bellezza.